NUOVI paradossali scandali coinvolgono don Luigi Verzè e il travagliato progetto del mega polo ospedaliero di Taranto attraverso le microspie delle Fiamme Gialle all'ascolto del prete imprenditore del San Raffaele di Milano. Tra le intercettazioni emergono ricatti e intimidazioni ai danni del proprietario di alcuni terreni sui quali Don Verzè voleva costruire un ostello dei giovani. "Don Verzè – rilevano le microspie, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera – dice all'ingegner Roma (capo dell'ufficio tecnico, ndr) di fare un sabotaggio e di stare attento ai cavalli e all'asilo", ma solo perché gli animale appartengono al San Raffaele. Il 13 gennaio 2006 alle 11,32 del mattino, "entra l'ing. Roma al quale don Verzè – riassume l'operatore delle Fiamme Gialle all'ascolto – anticipa che farà venire la Guardia di Finanza per fare i verbali a coloro che giocano a calcio presso gli impianti sportivi [...]
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